Origini: mio padre ha avi austriaci, mia madre è una romagnola purosangue, e io, con la mucca e 12 vitelli, vivo sul confine fra il Piemonte ed il Texas. Nel ranch dei miei la mamma allevava anche polli e galline. Da bimbo (ero proprio un bel bimbo!) erano infatti le galline le mie uniche amiche, dato che intorno a me non c'era che prateria. Alla sera, verso le 8, andavo a riposarmi con loro sui bastoni del pollaio. Mia madre non era molto contenta, perchè portavo poi in casa i loro ricordini. Comunque sapeva dove trovarmi, ero spesso con le mie amiche, fra le quali ricordo con piacere Colombina (la bianca) e Criss Cross (la rossa). Calimero (gallo nero) non mi vedeva invece di buon occhio, fra di noi c'era una profonda antipatia. Talvolta c'erano delle nidiate di pulcini, indice che Calimero, data la mia presenza serale, si dava da fare al mattino.
Un giorno presi un pulcino già grandicello (che mi era un po' antipatico perchè correva sempre dalla chioccia) e per farlo spaventare lo misi insieme al maiale (nello stabi del gugnèn). Quel porco appena lo vide se lo mangiò, il tutto in mia presenza. Rimasi sconvolto. Ancora adesso mi trascino quell'orrendo ricordo, mia madre non sa ancora niente e non intendo per ora confessare il delitto.

Mio padre era (ed è) un uomo con le scarpe grosse ed il cervello fino, ma non è un contadino. E' un vero cowboy frutticoltore professionista che nel periodo estivo fornisce la sua produzione ad un commerciante della bassa, che ci raggiunge al ranch. Costui lustri fa portò sua figlia con sè. Era il primo essere umano che vedevo più piccolo di me, ed era un essere stupendo, con i lunghi capelli biondi. Per intuito avevo capito che era una bimba, ed il mio cuore impazzì di gioia. Dopo il primo momento di fossilizzazione per lo stupore, cercai di rendermi subito simpatico portando l'amichetta nel pollaio, ma lei era un tipo un po' snob e lì per lì non mi sembrò entusiasta. Non tornò spesso a trovarmi, ma ormai era la mia fidanzatina ufficiale, ovviamente a sua insaputa.
Comunque, dopo vent'anni l'ho rivista ed ancora si ricorda i nomi delle mie galline. Se posso darvi un suggerimento, ragazzi, portate la vostra amata nel pollaio, ed in mezzo alle cacche di gallina nascerà quell' attrazione animalesca che darà i suoi frutti (se saprete raccoglierli!)

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